La Scuola dell’Infanzia San Giuseppe apre le sue porte a tutte le famiglie per due giornate speciali di Open Day: Sabato 22 novembre 2025 e sabato 10 gennaio 2026, dalle 10.00 alle 12.00.
Durante la mattinata, dalle 10.00 alle 11.00, i bambini di 2 e 3 anni potranno partecipare insieme ai genitori a un laboratorio creativo e divertente, seguito dalla presentazione della scuola e della sua proposta educativa.
Sarà un’occasione preziosa per conoscere le insegnanti, visitare gli spazi e scoprire l’atmosfera accogliente e familiare che caratterizza la nostra scuola.
Cellulare 338 5300282 – numero verde dell’amicizia (Sr. Paola) DISPONIBILE OGNI GIORNO DALLE ORE 21 ALLE ORE 23 e se necessario anche oltre… per entrare in dialogo di amicizia, di connessione ALTA, COSTRUTTIVA per sperimentare e vivere una giovinezza piena e gioisa…
POTREMO SENTIRCI ANCHE SOLO per uno scambio amichevole di una “buona notte” o per una cordiale chiacchierata… per condividere una gioia, un dispiacere, un problema, per presentare una preoccupazione personale, per chiedere un consiglio, per recitare una preghiera insieme…
Questa disponibilità, che potremmo chiamare “sostegno reciproco” è un “dono” offerto a tanti giovani che forse, a volte, non sanno con chi relazionarsi per qualche loro necessità, o apertura del cuore e della vita…
La linea è aperta… la connessione è pronta…
DAL TRAMONTO per uno spazio di Fraternità e di Adorazione ALL’ALBA per uno spazio di Condivisione e di Servizio
per sperimentare “una terapia intensiva di base”: per mettere Gesù al centro, per servirlo nei poveri, negli ultimi, negli scartati, come ci invita a fare S. Maria Crocifissa: “camminate nella carità”
QUANDO? Per tutto l’anno, scegliendo i giorni dal lunedì sera, al martedì, oppure… dal mercoledì sera, al giovedì mattina, oppure… dal venerdì sera, al sabato mattina
PER CHI E PERCHE’ QUESTA PROPOSTA? per giovani, perchè possano imparare ad essere più propositivi e determinati nel fare scelte ALTE… e per volare ALTO PER SPERIMENTARE E VIVERE LA VERA PIENEZZA DEL LORO ESSERE GIOVANI, IN QUESTO PRECISO MOMENTO STORICO DELLA CHIESA E DELL’UMANITA’
DOVE TUTTO QUESTO? AL TRAMONTO: presso “oasi di carità” via benacense, 16 – Brescia ALL’ALBA: presso il piazzale della stazione di Brescia
PER INFORMAZIONI E PRECISAZIONI: 338 5300282 SR. PAOLA
Nel solco delle proposte formative per l’anno pastorale 2025/26, la comunità della Casa di spiritualità Villa Sant’Antonio a Mompiano affida due sessioni di formazione sulla preghiera dei Salmi a madre Maria Ignazia Angelini, monaca benedettina della Comunità Monastica di Viboldone (MI).
Impegnata in diversi ambiti di formazione teologico-spirituale-monastica, ha partecipato come assistente spirituale al Sinodo 2023/2024 dove è stata chiamata a proporre pensieri meditativi in avvio e durante le due Sessioni.
Esperta dell’arte della preghiera salmica, (considerata come esperienza “battesimale” – immersiva, prima ancora che iniziativa individuale) e della riflessione sul libro del Salterio, madre Maria Ignazia ha curato diversi libri sul tema, nati in contesti di lectio e meditazioni tenute a più voci nell’incantevole Abbazia dei Santi Pietro e Paolo, annessa al monastero.
Scrive: “Quando ci fa pregare, la Chiesa ci mette in mano più spesso i salmi del Vangelo. E con una buona ragione, perché essi sono Vangelo pregato. Ci restituiscono un alfabeto, un linguaggio in cui articolare l’indicibile dialogo, dal mortale al Vivente, attraverso cui la vita divina, filiale s’incarna in noi. Nell’articolazione dell’Antico Testamento i Salmi sono uno snodo decisivo: la Parola di Dio, fatta preghiera a Dio.
Si tratta allora di lasciarsi riappropriare dai salmi, più ancora che di riappropriarsene.
La Parola rivelante si fa Parola in preghiera, parola in ritorno a Dio e suggerisce piste praticabili di preghiera propria, personale e comunitaria, di cui il Salterio è l’anima infuocata e la grammatica insuperabile”.
Gli incontri si terranno, in prima sessione, il 4 e 5 ottobre 2025, con accoglienza dalle ore 14:00 di sabato e conclusione prevista per domenica pomeriggio alle ore 17:00 e in seconda sessione, il 15 e 16 novembre 2025, con accoglienza alle ore 9:00 di sabato e conclusione prevista per le ore 14:00 di domenica.
Il programma dettagliato si trova sulla pagina Facebook della Casa (Villa S. Antonio – Brescia).
Per info e iscrizioni (anche non residenziali): Ancelle della Carità, Villa Sant’Antonio, Via della Garzetta, 61 – Tel. 030 2008902 – villas.antonio@virgilio.it
La cosa sorprendente del frutto è che porta in sé il proprio seme nascosto, sempre aperto alla possibilità di dare ancora più frutti. E la semente porta in sé il suo futuro, anch’esso nascosto, inaudito, inconoscibile, sempre da dispiegare, disponibile.
Ma perché il seme diventi frutto ci vuole tempo, molto tempo, il tempo della maturazione…
Nelle Scritture il seme ha spesso a che vedere con la parola. Come se fossimo invitati a sederci nella Parola di Dio, come l’uomo seduto nel suo campo che guarda il suo albero crescere. Non vede nulla, ma che dorma o sia desto (Mc 4, 27), l’albero cresce. Le radici stanno lavorando ma noi non ne sappiano niente!
Nascono semplicemente queste riflessioni in briciole, come un indugio esplorativo sul significato del portare frutto, un frutto buono, (cfr. Lc 6, 43-44) vagabondando nelle Scritture, insieme a quanti lo hanno già fatto, con quanti continueranno a farlo e con quanti, provocati a farlo, lo potranno iniziare.
Che cos’è la Speranza? Perché sperare? In Chi sperare?
Regalati del tempo per fermarti, per ascoltarti e per riscoprire il significato profondo della speranza. Un cammino condiviso, in un ambiente accogliente, circondato dalla natura e dal silenzio.
Quando? – Sabato 27 settembre – ore 16.00 – Domenica 28 settembre – ore 10.30 e ore 16.00
Dove? Presso la Comunità Incontro, in via Dabbeni, 80 – Mompiano (BS) Un luogo immerso nella natura, dove il silenzio aiuta ad ascoltare ciò che conta davvero.
Vivi l’esperienza in pienezza Per chi lo desidera, con offerta libera, c’è la possibilità di pernottare presso la Comunità la notte del sabato e/o pranzare insieme la Domenica, vivendo un’esperienza comunitaria ricca di semplicità e fraternità.
Ingresso libero – Tutti sono benvenuti
Come partecipare Per info contattare sr. Manuela 030-3515954
Iscrizioni entro il 15 settembre direttamente con Sr Manuela
Oggi ricordiamo Madre Eugenia Menni, una vita dedicata alla carità e al servizio del prossimo. Il 31 marzo celebriamo la memoria di Madre Eugenia Menni (1926-2000), figura straordinaria e Superiora Generale delle Ancelle della Carità dal 1981 al 1999. Durante il suo mandato, ha promosso iniziative innovative come: • La cooperativa di solidarietà “Comunità Nuova” (1987) • La comunità “Nuova Genesi” per famiglie colpite dall’AIDS (1989) • L’assistenza agli immigrati e la creazione di “Casa Gabriella” per i bambini del Kosovo (1991). Tra le sue opere più significative ricordiamo la Domus Salutis, la clinica S. Clemente a Mantova e la realizzazione della Nuova Poliambulanza a Brescia. Madre Eugenia ha incarnato i valori di fede e carità, lasciando un’impronta indelebile nella sua Congregazione e nel mondo. Oggi, rendiamo omaggio a questa donna audace, esempio di amore e dedizione.
Manca sempre meno all’inizio del festival “Yes We Care” previsto dall’11 al 15 giugno a Brescia, Mantova e Cremona, pensato per celebrare e raccontare i valori di Fondazione Teresa Camplani attraverso la potenza emotiva e comunicativa delle arti.
Organizzato in sinergia con Fondazione Francesco Soldano, il Festival sarà dunque l’occasione unica e senza precedenti per raccontare al territorio la realtà di Fondazione Teresa Camplani che proprio del “prendersi cura” ha fatto un’arte.
Il programma prevede:
Martedì 11 giugno Brescia – Teatro Sociale ore 21:00
“YES, WE CARE” Daniele Alberti, Concerto lettura.
Giovedì 13 giugno Cremona
Casa di Cura delle Ancelle della Carità, Giornata del neoinserito ore 9:30-17:30
Duomo di Cremona S. Messa presieduta da Mons. Antonio Napolioni ore 18:00
Venerdì 14 giugno Mantova, Auditorium Santa Barbara_Palazzo Ducale, ore 20:30
Conferenza di Vittorino Andreoli “La fragilità come forza dell’umano”
Sabato 15 giugno Brescia, Giardini della Domus Salutis, ore 9:30
Cappuccino ben temperato_Caffè letterario “La parola che cura” di e con Lucilla Giagnoni Meditazione narrata, cantata e teatrale musiche originali Paolo Pizzimenti
Madre Maria Oliva, superiora delle Ancelle della Carità, è tornata da pochi giorni dalla missione in Rwanda, organizzata per far visita alle comunità della congregazione.
Ha incontrato tutte le Sorelle, ha avuto modo di conoscere da vicino la realtà delle diverse comunità.
Durante la permanenza ha visitato il complesso scolastico “Santa Rita” nella Diocesi di Gikongoro, con circa 1300 studenti dalla scuola dell’Infanzia alla secondaria di secondo grado, la cui direzione è delle Ancelle.
Gesù ci ha amati fino a lasciarci se stesso in cibo: e noi che faremo per corrispondere tanto amore? Ci fa bene stare un po’ di tempo davanti al Tabernacolo, per sentire su di noi lo sguardo di Gesù.
Lo sguardo di Gesù vuole incontrarti! Parlare a te e tu a Lui! Nel silenzio adorare.
Il gruppo degli adoratori vive ogni giorno questa esperienza di incontro con Gesù!
Per inserirsi in questo gruppo e per conoscere di più chiamare al seguente numero: 030-3772581 – persona di riferimento: Suor Mariangela
Ti auguriamo che il tuo cammino sia sempre benedetto e pieno di amore, poiché il mondo diventa più bello e accogliente con la tua esistenza e la tua scelta di essere tutto Gesù.
Possa la pace che condividi tornare a te raddoppiata e possa la tua luce continuare a brillare, ispirando tutti.
La nostra Famiglia Religiosa dei Servi della Carità è immensamente felice di accogliervi come Suor Mariana.
Nell’ambito della “Giornata Mondiale di preghiera per le vocazioni”, Martedì 16 aprile dalle ore 20 alle ore 22 si celebrerà l’Adorazione Eucaristica – Veglia Vocazionale “Tu sei bellezza” all’interno della Cappella dell’Adorazione in Via Moretto, 35 a Brescia.
“Cuori ardenti e piedi in cammino…” Papa Francesco.
Giovedì 25 Aprile dalle 9:30 alle 16:00 si terrà la “Giornata in preghiera” svolta all’interno di Villa S. Antonio in Via Garzetta, 61 a Brescia.
La Giornata è aperta a tutti e prevede un momento di introduzione alla preghiera, seguito dalla Catechesi, dall’Adorazione e da un momento di condivisione.
Le iscrizioni sono aperte fino al 20 aprile scrivendo a villas.antonio@virgilio.it o telefonando al numero 030-2008902. Il pranzo è previsto presso la struttura.
“…per recuperare il desiderio di stare alla presenza del Signore, ascoltarlo e adorarlo”. (Papa Francesco)
Partiranno i corsi di Esercizi Spirituali previsti per il 2024, che hanno come obiettivo quello di riscoprire il volto di Gesù. Santa Maria Crocifissa sosteneva
“Per approfittare delle lezioni di un maestro bisogna ascoltarlo attentamente, così e molto più, per sentire la voce di Dio, che è soave e delicata, si deve far tacere ogni frastuono. Egli stesso ha detto che parlerà all’anima nella solitudine”.
Di seguito il calendario dei corsi: 1 corso 8-10 marzo. Tenuto da Don Andrea Andretto – Diocesi di Brescia 2 corso 7-14 aprile. Tenuto da Padre Luigi Cavagna – Francescano 3 corso 5-12 maggio. Tenuto da Fra Luigi Bettin – Fratelli di San Francesco 4 corso 19-26 maggio. Tenuto da Mons Mauro Orsatti – Diocesi di Brescia 5 corso 16-23 giugno. Tenuto da Fra Silvio Gazzina – Fratelli di San Francesco.
Per chi non appartiene all’Istituto Ancelle della Carità il corso inizia con i Vespri della domenica e termina con i Vespri del sabato.
SEDE DEI CORSI: VILLA S. ANTONIO VIA GARZETTA, 61—BRESCIA TEL. 030.2008902 email: villas.antonio@virgilio.it
Sabato 16 marzo dalle 9:30 alle 16:00 si terrà la “Giornata in preghiera” svolta all’interno di Villa S. Antonio in Via Garzetta, 61 a Brescia.
La Giornata è aperta a tutti e prevede un momento di introduzione alla preghiera, seguito dalla Catechesi, dall’Adorazione e da un momento di condivisione.
Le iscrizioni sono aperte fino al 10 marzo scrivendo a villas.antonio@virgilio.it o telefonando al numero 030-2008902. Il pranzo è previsto presso la struttura.
“…per recuperare il desiderio di stare alla presenza del Signore, ascoltarlo e adorarlo”. (Papa Francesco)
“La forza della vita ci sorprende. Quale vantaggio c’è che l’uomo guadagni il mondo intero e perde la sua vita?” è il titolo della 46° Giornata Nazionale per la Vita.
Ogni vita ha un immenso valore e ha una forza, una capacità di resilienza stupefacente. Ciascuna vita anche quella più segnata da limiti, ha un immenso valore ed è capace di donare qualcosa agli altri. Nessuna vita va mai discriminata, violentata o eliminata, ogni vita è portatrice di speranza, di gioia e pregare per la vita significa credere nel futuro al di là dei normali timori che attraversano la nostra esistenza. Questa è la nostra convinzione che si fa preghiera di affidamento al Padre della vita.
Di seguito le celebrazioni previste in occasione della 46° Giornata Nazionale per la Vita:
• Venerdì 2 febbraio ”In preghiera per la vita” ore 21 presso la Cappella dell’Adorazione in Via Moretto, 35 a Brescia si celebrerà la veglia e l’adorazione
• Sabato 3 febbraio “Benedire la vita” ore 10 presso l’Unità Operativa di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale di Fondazione Poliambulanza si terrà benedizione del Vescovo Pierantonio Tremolada
• Domenica 4 febbraio “Santa Messa per la vita” ore 16 presso la Basilica di Santa Maria delle Grazie, via delle Grazie, 13 – Brescia, si terrà la Celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Giovanni Battista Piccioli a conclusione della peregrinatio del Bambino Gesù di Praga del Santuario di Arenzano
Mercoledì 17 gennaio dalle ore 16 alle 17 l’Apostolato della Preghiera e Rete Mondiale di Preghiera del Papa propone l’adorazione eucaristica presso la Cappella delle Suore Ancelle di via Moretto. La Rete Mondiale di Preghiera del Papa è una Opera Pontificia, la cui missione è di mobilitare i cattolici attraverso la preghiera e l’azione di fronte alle sfide dell’umanità e della missione della Chiesa. Fondata nel 1844 come Apostolato della Preghiera è presente in 89 Paesi ed è composta da più di 22 milioni di cattolici.
In occasione della Festa di Santa Maria Crocifissa, sono previsti numerosi appuntamenti che avranno luogo nelle giornate di: – Sabato 9 dicembre ore 15: mostra libraria “Santa Maria Crocifissa di Rosa: Vita e opere tra le carte” e presentazione e proiezione della dott.ssa Eleonora Silvestri, Via Moretto, 33 a Brescia – Mercoledì 13 dicembre ore 6:30 Celebrazione Eucaristica tenuta da Don Mario Zani, seguita alle ore 18:30dal Santo Rosario con riflessioni dagli scritti di Santa Maria Crocifissa – Giovedì 14 dicembre ore 6:30 Celebrazione Eucaristica tenuta da Don Mario Zani, riproposta alle ore 18:30 da Don Gianluca Mangeri – Venerdì 15 dicembre ore 6:30 Celebrazione Eucaristica tenuta da Don Mario Zani, riproposta alle ore 7:30 da Don Angelo Maffeis. Alle ore 18:30 si terrà la Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo di Brescia Mons. Pierantonio Tremolada.
Le Celebrazioni avranno luogo nella Cappella di S. Maria Crocifissa Di Rosa, Contrada del Cavalletto, 9 a Brescia, e saranno visibili anche sul canale YouTube de La Voce del Popolo.
La Famiglia religiosa delle Suore Ancelle della Carità di Brescia, fondata da S. Maria Crocifissa Di Rosa, (1813 -1855), annuncia la celebrazione del XXIII Capitolo Generale ordinario dal tema: Nella Chiesa, con la Chiesa per essere autentiche Figlie di Santa Maria Crocifissa.
Il Capitolo avrà luogo a Casa Tabor a San Zeno di Montagna – Verona, dal 21 luglio all’8 agosto 2023.
Un cordiale saluto, certe di essere accompagnate dal ricordo nella preghiera.
Il 18 giugno ricorrono 3 eventi importanti per la nostra Famiglia religiosa.
Nella Chiesa di San Lorenzo a Brescia, il Vescovo Verzeri, ha letto il decreto della Sacra Congregazione dei Vescovi che, in nome del Sommo Pontefice, approvava l’Istituto delle Ancelle della Carità e le Costituzioni.
Durante la medesima Celebrazione eucaristica, Paola Di Rosa emetteva la professione religiosa nelle mani del Vescovo.
Terminata la Celebrazione, in processione si ritorna in Casa Madre e il Vescovo espone il Santissimo Sacramento per l’Adorazione perpetua che da allora ebbe principio e che continua ancora oggi.
“La mia felicità grande è trovarmi ai piedi di Gesù Sacramentato. Ah! sì; da quello tutto spero! Egli è l’unico conforto, è il mio tutto.”
(Dagli scritti di Santa Maria Crocifissa)
La felicità di Santa Maria Crocifissa si ravviva anche ai nostri giorni nel mettersi davanti a Gesù Eucaristico per lodarlo, ringraziarlo e chiedere, particolarmente in questo periodo segnato da timori e incertezze, la sua forza, la sua presenza, la sua misericordia.
Per questa occasione, nelle serate del 17 e 18 giugno dalle ore 20.30 alle 21.30, adoreremo insieme Gesù Eucaristia.
Oggi, 12 giugno 2022, si fa memoria della canonizzazione di Santa Maria Crocifissa, Fondatrice delle Ancelle della Carità, proclamata da Pio XII nel 1954.
La gratitudine della nostra Famiglia religiosa per questo dono, è desiderio e impegno a vivere, nel fiducioso abbandono a Dio, il carisma di carità delle origini.
“Il tuo cuore non sarà mai così contento di allora che sarà proprio tutto di Dio senza riserva alcuna” (Lettera ad Angelina Passi)
Il 23 ottobre 2021, nella cattedrale di Brescia è stata proclamata beata Lucia Ripamonti, Ancella della Carità.
Il 30 maggio, la Chiesa bresciana fa memoria per la prima volta di questa Ancella che ha “tenuto sempre gli occhi fissi in Dio”. Ha vissuto la sua vita con fede semplice, gioiosa speranza, umile carità, operando solo per la gloria di Dio e per il bene del prossimo.
La nostra Famiglia religiosa è riconoscente a Dio per questa consorella che ha lasciato una scia luminosa sul nostro cammino e un invito a vivere il nostro battesimo con fedeltà e serenità.
Le spoglie di questa beata si trovano nella Cappella di Santa Maria Crocifissa Di Rosa, via del Cavalletto, 9 Brescia.
Molti devoti hanno già fatto pervenire in Casa Madre grazie attribuite alla beata Lucia Ripamonti.
In questo oscuro momento della nostra storia nello smarrimento dei cuori e dei Paesi il pianto umano è accorato grido, dolente supplica, solidale invocazione di urgente pace.
«Umanità, chi e che cosa vai cercando?».
Che si abbandonino i sentieri di morte e di male, che si percorrano sentieri di vita e di bene.
In forza di questo insopprimibile anelito del cuore umano, cooperiamo uniti all’azione liberante del Dio della vita per sperimentare che con la Pasqua del Signore rinasce la grande speranza e possono fiorire anche le speranze di ogni giorno.
Buona Pasqua di Risurrezione! A lei e a quanti le sono cari.
Suor Gabriella Tettamanzi Superiora generale e suo Consiglio
Con la I domenica di Quaresima, noi Ancelle della Carità desideriamo iniziare un cammino comune nell’ascolto della Parola di Dio. Ogni domenica condivideremo una breve riflessione sulla Parola che la liturgia ci propone, facendoci guidare dalla nostra Santa Fondatrice e dalla sua intuizione di carità senza limiti.
Vorremmo che questa quaresima sia nel segno della fraternità, della missione e dell’unione, per cui le nostre riflessioni arriveranno, di volta in volta, dai diversi paesi in cui siamo presenti: Italia, Croazia, Brasile, Equador, Burundi e Rwanda.
Il 31 ottobre 2021 è il ritorno di Maria Ripamonti alla sua nativa Chiesa parrocchiale. Con la Superiora generale e abbiamo accompagnato l’urna contenente la reliquia della beata Lucia. Al nostro arrivo i volontari di Acquate erano in fermento per la preparazione: chi per il compito dell’accoglienza, chi della distribuzione dei libretti per la solenne funzione; i cantori erano impegnati nelle ultime prove, pronti i chierichetti nel loro servizio e il fotografo nello scatto di foto da tramandare a chi non può essere presente: tutto si è compiuto con profonda e manifesta gioia nei cuori. La processione giungeva al presbiterio, accompagnata dal suono e dal canto dell’inno composto e musicato da Rech Mirko, un giovane di Acquate: Suor Lucia, nostra grande sorella, pellegrina della nostra terra…Hai vissuto con cuore ardente, manda la fiamma che ci sia da guida ogni istante della nostra vita. Terminata la S. Messa, la processione si è avviata verso l’altare della Madonna; l’urna, un blocco di marmo bardiglio cinerino, mette in evidenza due mani che accolgono un dono prezioso e custodiscono un tesoro, che viene collocato nel posto preparato; tra gli orpelli occhieggia la cassetta dorata contenente l’ioide della Beata, piccolo osso che trova sede nel collo. La lastra d’argento, a motivi geometrici, sintetizza il legame di Acquate con la Beata Lucia e con la nostra Famiglia religiosa. Molti fedeli in preghiera hanno deposto le richieste custodite nel cuore. Tutto parla di sereno desiderio di bene e di bontà nell’aiuto solidale. Prima di lasciare questa parrocchia, che rimane in attesa dell’effige della beata, un gruppo di persone è salito alla grotta dell’Immacolata, luogo assai caro e frequentemente visitato dalla giovane Maria Ripamonti: forse proprio qui ella chiese luce per discernere il piano di Dio sulla sua vita e la forza per poterlo attuare. Il 14 gennaio 2022 si è conclusa l’attesa. Alla sua casa-chiesa-parrocchia abbiamo “aggiunto” il quadro-immagine della beata Lucia collocandolo a fianco dell’altare dell’Immacolata. Quell’immagine dirà ai devoti che lì è nata e vissuta una “Santa”!
Il 15 dicembre la Famiglia religiosa delle Ancelle della Carità fa memoria di Santa Maria Crocifissa. Questa festa è preparata da un triduo i cui orari si possono consultare sulla locandina allegata.
La Cappella che custodisce le spoglie di Santa Maria Crocifissa è aperta dalle 9.00 alle 11.00 del mattino e dalle 15.00 alle 17.00 del pomeriggio. In questo santuario si trovano pure le spoglie di suor Lucia Ripamonti da poco tempo proclamata beata. Ogni fedele può affidare a queste due sante la preghiera e ciò che sta più loro a cuore.
La celebrazione del 15 dicembre delle ore 18.30h si può seguire sul canale Youtube La Voce Del Popolo:
Vendersi alla carità significa rinunciare liberamente a tutto e per suor Lucia, questa rinuncia, promessa attraverso i voti di castità, povertà e obbedienza, diventa sempre più radicale, fino a non avere più nulla. Ha lasciato il tutto per il Tutto e ha trovato tutto.
Madre Eugenia Menni, IX Superiora Generale, che ha conosciuto la Beata, scriveva: “Suor Lucia possedeva limpidezza di mente e candore di cuore. Era veramente donata al Signore. Il suo atteggiamento era costantemente riservato e modesto, il suo modo di agire, il suo parlare ispirava pensieri sereni e puri”.
Tutta la sua vita è stata un’offerta continua al Signore per la conversione dei peccatori. L’8 settembre 1953, con il consenso dei superiori e nella mani del confessore, Suor Lucia emette il voto di “vittima” per quanti rifiutano la grazia e sono lontani da Dio.
Ammalatasi vive gli ultimi mesi in pieno abbandono al Signore e in una continua offerta. Il 4 luglio 1954 muore. Le sue ultime parole sono state: “ho vissuto tenendo sempre gli occhi fissi in Dio”.
Intenzione di Preghiera: Signore Gesù, per intercessione di Suor Lucia, ti chiediamo la conversione del cuore di quanti si sono chiusi alla Grazia e vivono come se tu non esistessi. In particolare ti preghiamo per la gioventù.
La carità di Suor Lucia è fatta anche di generosità coraggiosa. Durante la seconda guerra mondiale, anche sotto i bombardamenti, si sposta per portare viveri a chi non ha niente da mangiare: tutto avviene con semplicità e gentilezza, accompagnato da un bel sorriso che dona pace e serenità.
Grazie ricevute: Il Signore ha concesso grazie di pace in famiglia, la pace nei luoghi di lavoro, la pace del cuore, la pace tra famiglie, per intercessione di Suor Lucia.
Intenzione di Preghiera: Signore Gesù, concedi la pace tra le nazioni per intercessione di Suor Lucia.
La vita di Suor Lucia scorre interamente in Casa Madre a Brescia ed è fatta di un susseguirsi di servizi umili e utili ma anche di incombenze di fiducia. Assiste i sacerdoti che sostano in foresteria quando vengono per la predicazione o per le confessioni: Ella, ha sempre avuto per i ministri di Dio particolari attenzioni, seguendoli spiritualmente con la preghiera e con l’offerta di sé al Signore.
Grazie ricevute:Tante le grazie che il Signore ha concesso ai sacerdoti che si affidano all’intercessione di Suor Lucia.
Intenzioni di preghiera:Concedi, Signore, ai tuoi ministri, grazie e benedizioni per intercessione di Suor Lucia.
Il 15 ottobre 1932 Maria entra in convento a Casa Madre – Brescia e inizia il suo percorso formativo. Il 30 ottobre 1935 la sua prima professione: prende il nome di Suor Lucia dell’Immacolata. Decisa e ferma a vivere una vita vera, fa suo l’augurio che S. Maria Crocifissa aveva fatto ad Angelina Passi: quello di farsi santa. Suor Lucia amava ripetere: “ Voglio farmi santa, presto santa e grande santa”.
Grazie ricevute:A dimostrazione della santità di Suor Lucia, le tante grazie e i miracoli che il Signore concede per sua intercessione.
Intenzione di preghiera: La santità è per tutti; la santità è una vita riuscita. Chiediamo al Signore di concederci, per intercessione di Suor Lucia, la grazia della santità.
Maria nel settembre del 1932 incontra ad Acquate una sua concittadina, suor Argentina Ferrari, divenuta Ancella della Carità, che le fa conoscere lo spirito e lo scopo dell’Istituto. Maria è colpita dalle parole della Fondatrice rivolte alle prime Figlie:“ Voi siete vendute alla carità”. Questa frase la trafigge e la fa decidere: ha trovato l’Istituto che cercava.
Grazie ricevute: Tante le grazie che il Signore ha concesso ai religiosi e alle religiose per intercessione di Suor Lucia.
Intenzioni di preghiera: Preghiamo il Signore, affinché conceda, per intercessione di Suor Lucia, alla Vita consacrata e alla Famiglia religiosa delle Ancelle della Carità una rinnovata primavera nello Spirito e sante vocazioni.
Suor Lucia avrebbe desiderato vivere la sua vocazione, non solo fra le pentole e le faccende domestiche, bensì nelle corsie dell’ospedale, eppure accetta umilmente di affidare il suo sì, nel sì di quella carità senza limiti che tanto l’aveva affascinata e si dispone all’obbedienza.
Grazie ricevute: la passione per la cura degli ammalati le rimane nel cuore. Tante le grazie di guarigione che il Signore concede per intercessione di Suor Lucia. Ne è la dimostrazione la guarigione della bambina Irene Zanfino, oggi una signora sposata con tre figli e nipoti. È il miracolo che permetterà la beatificazione di Suor Lucia.
Intenzione di Preghiera: Signore concedi ai nostri fratelli infermi che ti pregano per intercessione di Suor Lucia, la grazia della guarigione.
Maria Ripamonti ancora giovinetta lascia la scuola e va a lavorare come operaia nella filanda Muller a Germanedo, per contribuire all’economia della famiglia. Nel 1926, a causa di una grave crisi economica che investe tutta l’Italia, Maria perde il lavoro. Ne ritrova un altro nella fabbrica FILE, uno stabilimento di lampadine elettriche alla periferia di Acquate.
Grazie ricevute: Il Signore ha concesso grazie di trovare un lavoro a quanti chiedevano per intercessione di Suor Lucia.
Intenzione di preghiera:Preghiamo il Signore perché conceda, anche per intercessione di Suor Lucia, una stabilità economica al nostro Paese tale da garantire a ciascun cittadino un posto di lavoro sicuro.
Sabato 23 ottobre, alle ore 10.00, nella Cattedrale di Brescia si terrà una solenne Celebrazione con il rito di Beatificazione di Suor Lucia Ripamonti, Ancella della Carità.
Vogliamo far precedere il solenne evento con una settimana di luce di preghiera, a partire da sabato 16 ottobre. Parliamo di luce perché, come tutti i santi anche Suor Lucia è attraversata dalla Luce di Dio. La luce attraversa i santi perché sono puri e mette in risalto tutta la loro bellezza interiore, come i raggi del sole attraversano le vetrate di una cattedrale e ne rivelano tutta la loro bellezza. Ogni giornata sarà un raggio di Luce che Suor Lucia ci donerà.
Sabato 16 ottobre
Maria Ripamonti (poi Suor Lucia) nasce ad Acquate – Lecco il 26 maggio 1909; riceve il Battesimo il 30 maggio. La sua è una famiglia modesta. Orfana di mamma, il papà si risposa e dalla seconda moglie avrà sei figli e Maria aiuta la mamma in casa nelle faccende domestiche e bada ai fratellini. La domenica va a messa; frequenta l’oratorio ed è iscritta all’Azione Cattolica. Fin da piccola sente il forte amore per il Signore e verso Gesù orienterà tutta la sua vita.
Grazie ricevute: Tante coppie di coniugi che non riuscivano ad avere figli hanno ottenuto dal Signore la grazia di avere bambini per intercessione di Suor Lucia.
Intenzione di Preghiera: Signore, noi ti chiediamo, per intercessione di Suor Lucia, di concedere a quanti desiderano avere figli, la grazia e la gioia di averli.
Sabato 23 ottobre, alle ore 10.00, nella Cattedrale di Brescia si terrà la solenne Celebrazione con il rito di Beatificazione di Suor Lucia Ripamonti, Ancella della Carità. La Celebrazione sarà presieduta dal Cardinal Marcello Semeraro, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi.
L’evento sarà preceduto da due eventi in preparazione alla beatificazione attraverso i quali sarà possibile conoscere meglio la figura luminosa di Suor Lucia: – Sabato 16 ottobre 2021, alle ore 20.30, nel Salone Ferramola in via Moretto 16 (Bs), si terrà un’elevazione spirituale – Venerdì 22 ottobre 2021, alle ore 20.30 nella Basilica S. Maria delle Grazie (Bs) Preghiera dell’Ora Decima nella vigilia della Beatificazione
In conclusione di questo momento solenne verrà celebrata s. Messa di ringraziamento il giorno 24 ottobre 2021 nella chiesa di S. Lorenzo, via Moretto 55 (Bs), alle ore 18.30, presieduta dal Vescovo della Diocesi di Brescia, Mons. Pierantonio Tremolada
La Famiglia religiosa delle Ancelle della Carità annuncia con gioia la Professione temporanea di Nada Delac e la Professione perpetua di suor Ana Kamalic e di suor Vlatka Topalovic. La celebrazione avrà luogo sabato, 28 agosto 2021 alle ore 10.30, nella Chiesa dell’Immacolata Vergine Maria in Split (Croazia).
Sarà possibile seguire la Celebrazione in streaming attraverso il canale Youtube Sluzbenice Milosrda
Quel primo giorno dopo il sabato con timore e gioia grande, alba di vita
per le donne davanti al sepolcro: Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti (Mt
28, 7-8).
Annuncio di risurrezione nel fuoco dello Spirito
al chiaro vespro, il giorno di Pentecoste,
per Pietro davanti a molti fratelli: Questo Gesù Dio l’ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni (At
2, 32).
Oggi la Chiesa annuncia il Mistero pasquale,
evento di salvezza per la famiglia umana.
Questa vittoria definitiva su ogni forma di morte
accordi i nostri cuori alla speranza
in scelte capaci, ovunque, di suscitare vita.
Buona Pasqua di Risurrezione!
A lei e a quanti le sono cari.
Suor Gabriella Tettamanzi Superiora generale e suo Consiglio
Come servi gioiosi della speranza, siamo chiamati ad annunciare il Risorto con la vita e mediante l’amore. Papa Francesco
Mentre Socrate è seduto in una piazza, un uomo gli si avvicina, in preda a visibile eccitazione.
“Buongiorno Socrate, sai cosa ho appena saputo?”
“No” rispose il saggio, “come potrei saperlo?”
L’uomo, impaziente di condividere il suo segreto, si accinge a raccontare la sua storia. Ma Socrate lo interrompe: “Aspetta un momento! Prima di cominciare, puoi dirmi se hai fatto passare ciò che vuoi riferirmi attraverso i tre setacci?”
“I tre setacci?”, chiede l’altro stupito. “No non so di che cosa stai parlando!”
“Il primo setaccio è quello della bontà. Quello che vuoi raccontarmi è una cosa buona?”
“Ebbene, non ci avevo pensato. Aspetta… no, non credo che si possa dire che si tratti di una cosa buona”.
“Allora, continua il filosofo, se non è una cosa buona, l’hai almeno fatta passare per il secondo setaccio, quello della verità? Quello che vuoi dirmi è vero?”
“Devo confessare che non ne sono sicuro”, rispose l’altro sempre più imbarazzato. “L’ho saputo da un amico che l’ha sentito anche lui da…”
“Quindi non sai se è vero “.
“No, per dirla sinceramente, non ne so nulla”. Socrate allora continua: “Se quello che vuoi dirmi non è una cosa buona, né sicuramente vera, almeno passa attraverso il terzo setaccio: è utile che io venga a saperla?”
“Insomma, non credo che sia davvero utile”, rispose l’altro, a disagio.
“Allora ascolta! Se quello che vuoi dirmi non è una cosa buona, né vera, né utile, preferisco non ascoltarla”.