L’Ancella, sulle orme della Fondatrice, vuole essere segno della vicinanza di Dio alle persone attraverso la carità della Parola che salva e la carità del servizio che promuove la vita.
Per corrispondere fedelmente a questa chiamata, ama anzitutto stare in contemplazione di Gesù crocifisso ed eucaristico, rivelazione e sorgente della Carità che è Dio, e alla scuola di Maria di Nazareth apprende a essere attenta e sollecita verso i bisogni del suo tempo nei diversi ambiti.
Partecipa alla vita della comunità parrocchiale e collabora con i Sacerdoti rendendosi disponibile per l’animazione liturgica, per la catechesi e l’accompagnamento nel cammino di crescita integrale dei ragazzi in dialogo con le famiglie, i catechisti, gli animatori; per i centri di ascolto; per le attività caritative di vario genere.
Assume il ministero straordinario della Comunione eucaristica come servizio di carità  e  ministero della consolazione alle persone anziane e ammalate nonché ai loro famigliari.
Si inserisce nella pastorale giovanile e accosta i giovani per condividere percorsi di riflessione sul senso della vita, sulla ricerca della verità e sul discernimento vocazionale.