In questo oscuro momento della nostra storia
nello smarrimento dei cuori e dei Paesi
il pianto umano è accorato grido,
dolente supplica, solidale invocazione di urgente pace.
«Umanità, chi e che cosa vai cercando?».
Che si abbandonino i sentieri di morte e di male,
che si percorrano sentieri di vita e di bene.
In forza di questo insopprimibile anelito del cuore umano,
cooperiamo uniti all’azione liberante del Dio della vita
per sperimentare che con la Pasqua del Signore
rinasce la grande speranza
e possono fiorire anche le speranze di ogni giorno.
Buona Pasqua di Risurrezione!
A lei e a quanti le sono cari.
Suor Gabriella Tettamanzi
Superiora generale e suo Consiglio